[silviafriends]

Vivere in espatrio apre ad un mondo di relazioni nuove, diverse da quelle a cui si era abituati. Da quando io e mio marito siamo a Melbourne ho conosciuto alcune delle persone più interessanti e meravigliose della mia vita.
Non credo che dipenda dall'Australia ma piuttosto dalla disposizione mentale e sociale con la quale gli expat si pongono. Muoversi al di fuori della propria confort zone spinge a non accontentarsi, a sperimentare, a lanciarsi, a non perdere le occasioni, a dare il meglio di sè. Le emozioni poi sono enfatizzate perchè si vivono nell'immediato, dato che non si sa per quanto si resterà in quel luogo. Anche la curiosità ha un certo rilievo. All'estero si conoscono un range di persone mai incontrate prima e per chi, come me, ama la diversità culturale, diventa una ricerca continua.

Detto ciò, esistono paesi, città che sono veri e propri luoghi di passaggio, non solo per noi ma per milioni di altri expat. Mettere radici a Melbourne è come piantare la mia bellissima pianta di limoni in un vaso. Col tempo le radici hanno bisogno di spazio per crescere, vogliono espandersi ma lo spazio diventa sempre più ristretto.
Melbourne, come molte altre città con forte densità migratoria, è luogo di incontri veloci, intensi e irripetibii.
Per una ragione o per l'altra molti arrivano e se ne vanno appena la radice del limone ha cominciato a sentirsi a suo agio, appena ha trovato il posto giusto in cui sistemarsi e credi che abbia dato stabilità alla pianta.

Chi vive un espatrio lontano, come può essere quello in Australia, sa quanto la rete sociale sia importante. Un amico che parte è ben più che una persona in meno con cui condividere la quotidianeità. E' il soffio del lupo che fa traballare l'instabile casetta di paglia che i 3 porcellini, con fatica, han costruito per proteggersi. Il senso di vuoto lasciato è profondo perchè un amico, in espatrio, è un pezzo della tua nuova famiglia.

Per ogni amico che se ne va i rimasti si domandano se sia il caso di restare o seguire l'onda di chi è partito, non solo per tornare a casa ma anche per inseguire altri luoghi e sogni lontani. Ogni partenza è un piccolo terremoto e il senso di vuoto che consegue.

Nonostante ciò non riesco a smettere di nutrirmi di queste forti emozioni che accompagnano la ricerca di queste splendide persone che ti accompagnano per un pezzo di vita expat, pur sapendo che ad un certo punto le strade si dovranno separare e continuare per vie molto lontane.

Spero che anche voi, ovunque siate nel mondo, abbiate avuto la fortuna di incontrare alcuni amici che, se pur per un breve periodo di tempo, hanno fatto fortemente parte della vostra nuova vita e di certo rimarranno sempre nei vostri cuori.

[pinguino]

Capisco bene quello che scrivi, senza andare fino in Australia anche zurigo è così. Qui tutti sono di passaggio infatti molti non imparano nemmeno il tedesco dato che lavorano in inglese.
Devo dire che condivido molto la tua filosofia, io continuo a buttarmi in conoscenze nuove di expat ( chiaro ormai ho anche locali che conosco e frequento), mi spiace poi quando qualcuno parte ma sono felice di aver condiviso con questa persona un pezzo di strada e ormai con skype, whatsapp e altro ci si sente sempre se si vuole..
Si perde la quotidianità questo si purtroppo, ma la vita è frenetica e ci sono periodi in cui si può dare più tempo alle nuove amicizie e altri no..almeno per me è così.

This post has been edited by pinguino: 30 July 2014 - 02:58 AM