baby sitter: e' un fatto culturale??
#1
Posted 08 March 2013 - 06:04 PM
Premetto che ormai le mie non sono piu in eta' da baby sitter, la maggiore baby sittera le altre, ma la numero due e la tre insieme stanno anche da sole, ed a sua volta ha incominciato a fare la baby di qua e di la con grande entusiasmo e anche spinta da noi genitori.Negli anni abbiamo sempre investito cifre colossali in baby sitteraggi serali, vedendo il tutto come un ottimo investimento per il nostro equilibrio di adulti e di coppia, e poi devo anche dire che intorno a noi gli amici (essenzialmente non italiani) facevano lo stesso...
Adesso mi rendo conto che globalmente gli italiani ricorrono pochissimo alle baby sitter, o ci sono I nonni o si fa tutto con I bambini o quasi.... e ovviamente quando si vive in espatrio e' difficile avere I nonni a disposizione, quindi I bambini vengono trascinati ovunque senza mai un momento in cui tirare il fiato e non averli....
Ma e' culturale mi chiedo? in Italia non si ricorre alla baby sitter, quando si diventa genitori ci si dedica ai figli al 100% anche dopo le 8 di sera? il contrasto e' stridente con gli altri paesi in cui I genitori fanno cose da adulti e I bambini rimangono a casa, dedicando loro momenti in orari opportuni....
Io mi ricordo che da bambina rimanevo spesso la sera con una baby sitter, e ogni tanto veniva il nonno, non mi ricordo di essere, se non in rare occasioni (proprio come avviene da noi) uscita la sera con I mie ....
e' interessante capire le differenze culturali e I perche' di tali differenze....
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#2
Posted 09 March 2013 - 06:15 AM

Io ho imparato tantissimo da una donna i cui figli ho curato a Londra quando io ero ragazza e lei una giovane madre, è stata il mio modello come mamma e lo sarà come nonna

Non sono contraria alle baby-sitter, ma secondo me ci sono dei criteri di approccio sui quali non bisogna transigere: devono essere persone conosciute (nei limiti del possibile), di cui ci si fida al 100% e di cui si è sicuri circa il fatto che i bambini ci stanno bene. E poi devono essere persone che aiutano i genitori, non che li sostituiscono, come spesso purtroppo accade.
Insomma, non so, ma io i miei figli li ho sempre lasciati di sera a baby-sitter di cui mi fidavo ampiamente e fino a che sono stati piccoli io e mio marito abbiamo anche fatto un sacco di cose soli, a me piace uscire molto più che a lui, quindi spesso (in Honduras e Perù, adesso ovviamente non abbiamo più bisogno di tate

Sono comunque (come ho già detto qui d'accordo sul fatto che i bambini di sera van lasciati a casa - per la nostra e la loro sanità mentale

Sorry per la solita logorrea

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#3
Posted 09 March 2013 - 05:40 PM

Adesso pensa che quando Federica va a fare la baby sitter anch'io preferisco sapere da chi va e come sono le persone, infatto per ora fa babysitteraggi sono da amici o cognoscenti, una garanzia per noi e per loro!
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#4
Posted 09 March 2013 - 09:35 PM
#5
Posted 10 March 2013 - 02:14 AM

Ho lavorato per mesi e mesi con gli alberghi sulla costa che mi chiamavano per serate, settimane e in alcuni casi mesi interi per curare i bambini degli stranieri in vacanza e la situazione era questa di solito:
io arrivavo e trovavo i bambini pronti per dormire se si trattava di guardarli la sera, i genitori mi presentavano e loro sapevano come gestire una baby sitter.
Sapevano cosa potevano fare e cosa no,mi rispettavano e cercavano di comportarsi bene.
Per settimane ho guardato quattro bambine olandesi che dovevano andare a letto alle nove e cosi mi controllavano l'orologio per essere sicure che quando le lancette erano dove dovevano essere loro sarebbero scattate in piedi per andare a nanna nel caso io fossi stata un'incompetente!
L'immagine piu' bella per me era guardare i genitori dalla finestra mentre si allontavano tenendosi per mano( questa abitudine molto poco italiana mi piace da matti e anche io con il mio compagno lo faccio spesso)tutti belli cambiati, profumati e pronti a godersi una bella serata fra loro.
Questa immagine mi e' rimasta nella mente e credo di essermici ispirata per la mia immagine di coppia e infatti e' da li che ho sviluppato un'attrazione per gli stranieri!
Ho guardato bambini olandesi, inglesi, francesi e tedeschi e in tutti i casi, in tutte queste serate o giornate e settimane non ho mai avuto problemi perche' sia i bambini che i genitori erano chiaramente abituati ad avere a che fare con baby sitter e quindi tutto scorreva molto bene e in modo molto naturale.
Poi c'erano i bambini italiani e li era tutto diverso al punto che io alla fine se potevo evitavo e preferivo lavorare con gli stranieri.
Arrivavo all'ora prestabilita e da li a che la mamma(perche' i padri di solito erano gia' fuori a fumarsi la sigaretta, ad aspetatre la moglie ecc..) riusciva a calmare il bambino in lacrime che doveva restare con un'estranea passava anche un 'ora e mi e' cap[itato che a volte non se ne facesse di niente perche' non riuscivano a calmare i bambini.
Una volta ero stata assunta da una famiglia per tutto il mese ma dopo una settimana io me ne sono andata perche' praticamente non mi lasciavano sola con il bambino nenache un minuto, c'era sempre la nonna che interveniva in ogni momento e mi stava addosso come un cane da tartufi e perfino quando faceva il riposino del pomeriggio voleva che aspettassi lei per svegliare il pargolo..insomma io abituata agli stranieri ero abbastanza sconcertata da tutto questo atteggiamento di paure, sfiducia e bambini in crisi da abbandono che poveretti li capivo anche, per questo io preferivo gli stranieri cosi disinvolti.
Le mamme che dovevano spiegare ai bambini perche' volevano uscire una sera con il papa' e lasciarli soli...insomma non era il caso, ogni volta era una tragedia.
L'unica coppia di italiani con cui tutto e' filato liscio erano guarda caso due expat che vivevano in kenia.
La loro bimba era abituata, aperta e molto a suo agio e anche in quel caso i genitori una bella coppia molto affiatata.
E io adesso mi sono chiesta spesso se avrei mai lasciato i miei ipotetici figli nelle mani di una ragazza cosi giovane( ho iniziato a 17 fino ai 24) e mi sono risposta che loro si fidavano del loro istinto e facevano bene perche' a me i bambini mi sono sempre piaciuti tantissimo e anche se ero giovane e inesperta, avevo entusiasmo, forza fisica e volonta' cosa che adesso se mi lasciassero dei bambini da guardare credo che ne avrei molta meno, soprattutto voglia e quindi magari anche se sono piu' affidabile per eta' e per maturita' non sono certa che farei un lavoro migliore di allora, io i "miei" bimbi li adoravo e poi avevo tutti i recapiti e persone intorno da poter contattare in caso di bisogno immediato ma non ce n'e'mai stato bisogno per fortuna.
Con i giusti accorgimenti secondo me la baby sitter fa bene alla coppia e ai bambini!
#6
Posted 10 March 2013 - 02:37 AM
Io non ho mai preso baby sitter che avessero meno di 15 anni , barriera di eta' che mi ero prefissata, e per questo la mia maggiore da ottobre, momento dei 15 anni ha avuto l'ok per fare la baby sitter e si diverte un sacco!
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#7
Posted 19 December 2013 - 08:36 AM
C'e' qualche trucco per superare questa sensazione?
Spagna 1991- 2001
Inghilterra 2008-2010
7 mesi a Singapore fino maggio 2011... poi di nuovo in UK
#8
Posted 20 December 2013 - 01:16 PM
io ho la suocera che passa un giorno a settimana con mio figlio a casa mia per tutto il periodo scolastico, e per le poche ore che sono ancora in casa con loro, ho la stessa identica sensazione

Credo per una mamma sia molto difficile pensare esclusivamente a se stessa a partire dal momento in cui e' diventata mamma

Sono convinta che sia innanzitutto una questione di tempo e che quando i bimbi saranno piu' grandi (per me potrebbe per esempio anche avvenire alla nascita del secondo), avremo molto piu' piacere ad approfittare della mano altrui; ma anche una storia di abitudine a 'delegare' la sorveglianza dei bambini, cosa per me ancora moooolto difficile

Montpellier (France) 2008 - today
#9
Posted 21 December 2013 - 12:21 PM
comunque sia, io vivo a londra e per pagarmi piccole cosucce faccio la baby sitter ^^ se qualcuna di voi si trova a londra e ha bisogno anche solo per le emergenze (quindi non un contratto continuativo) mi chiami pure! vengo volentieri

2009 - Tokyo, Japan
2010 - Bergamo, Italy
2011 - London, UK
2011 - Leeds, UK.
2012 - Milan, Italy
2013 - London, UK
2014 - Lisbon, Portugal
#10
Posted 01 January 2014 - 04:41 PM
Ma ora invece ne ho e quindi ho dovuto fare i conti con questa realtà...io sono un po' l'outsider, sono una delle poche bi-mamme, soprattutto l'unica con bimbi così piccini e vicini di età, le serate senza bimbi sono all'ordine della settimana, ma sinceramente io non me la sono sentita di farli mettere a letto da una sconosciuta appena trasferiti in un nuovo paese. Poi scopro che i figli degli altri alle 7 sono nel letto e la baby sitter fa semplicemente la guardia al loro sonno, per lo meno nella maggioranza dei casi.
Ho preferito metterli al nido qualche mattina a settimana, per poter ritagliarmi qualche spazio e poter seguire il corso di francese, ma la babysitter per le uscite di coppia, ancora non la trovo indispensabile. Soprattutto trovo che farlo continuamente non sia così corretto.
Io non demonizzo la babysitter, ma secondo me ci sono modi e modi, per ora noi non ne abbiamo mai fatto uso, però siccome mio marito è partito 4 mesi ho deciso di farmi aiutare da una ragazza alla pari e per esempio lei che vive la nostra quotidianità li tiene quando vado in palestra o a fare la spesa e non me li porto più dietro dappertutto. E vi dirò che anche se lei mi aiuta con loro mentre io sono in casa non ho quel senso di colpa di cui parlate, forse perchè so che per tirare avanti ne ho effettivo bisogno.
Per la coppia noi ci concediamo qualche momento quando ci sono i miei genitori, altrimenti viviamo serenamente questa nostra scelta. Crediamo entrambi che per i primi anni i genitori debbano dedicarsi ai bimbi, poi da più grandi, quando potranno capire, sarà diverso.
In casi di emergenza ovviamente la cosa cambia.
Francia 2013-2016
#11
Posted 01 January 2014 - 05:11 PM

Personalmente penso (e credo che qui siamo tutte d'accordo

Esistono soluzioni, come quella che hai trovato tu ExpatLe, che conciliano i bisogni di tutti, ma naturalmente bisogna sbattersi un po' per trovarle

claudiaexpat@expatclic.com
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#12
Posted 01 January 2014 - 08:27 PM
Volevo a tutti costi poter crescere sola i miei figli perchè penso che soprattutti i primi due anni l'unica cosa di cui un bimbo ha bisogno è la famiglia. Ma anche una mamma sana di mente! E quindi direi che ora se dovessi tornare indietro cercherei un'altra soluzione che mi aiutasse a non sbarellare, probabilmente una au pair.
La au pair per noi è stata davvero un'ottima scelta, come dici tu Claudia decisamente arricchente: essendo spagnola poi ha fatto fare ai bimbi un balzo in avanti a livello linguistico perchè mio marito ai bimbi parla spagnolo, ma un conto è papà che parla anche italiano e con cui quindi non ci si deve sforzare di parlare anche in spagnolo, mentre un altro è la au pair che l'italiano non lo capisce. La grande ha tirato fuori uno spagnolo incredibile che ancora devo capire dove l'ha tenuto nascosto!! Il piccolo è ancora piccolo, ma sicuramente male non gli fa.
Francia 2013-2016
#13 Guest_Erikaexpat_Invité
Posted 03 January 2014 - 07:56 PM
Mi sento chiamata in causa

Io la nanny ce l'ho, a tempo pieno perchè è una ragazzina di 20 anni deliziosa, perchè qui le nanny si pagano relativamente poco e perchè, per quel che mi riguarda, ho scoperto di vivere meglio!!! A volte lei guarda la tv e io me ne sto coi bimbi (che comunque la vivono un pó come una di casa ormai) ma è un tempo molto più rilassato di un tempo: alla prima figlia ho pensato che era giusto che ci fossi io. Ma a volte ero stanca, di quella stanchezza che solo una mamma puó capire... Certo che la trovi l'energia ma a fine giornata ero distrutta e a volte unpó isterica. Con la seconda ho delegato un pó ed é andata meglio. Oggi il mio piccoletto ha sette mesi... Non che io sia un fiore ;p ma sono sicuramente più serena e il tempo che passo conl oro è sempre bello. E ogni tanto tra una poppata e l'altra riusciamo anche a cenare fuori con mio marito... E onestamente è una pacchia: seduta per tutta la cena, nessuno che urla, che cade, che saltella. Nessuno in braccio.

