Vi spiego la situazione: quattro anni fa, quando abbiamo deciso di andare a vivere insieme io e il mio compagno, abbiamo scoperto di aspettare un bimbo e così abbiamo preso la decisione che lui avrebbe portato avanti il suo lavoro e la sua carriera e io mi sarei occupata del bimbo … io la mia carriera l'avevo già abbandonata per altri motivi. Sono sempre stata felice di questa scelta motivata ancora di più dall'espatrio e dall'arrivo di un altro figlio in quanto mi piace stare a casa con i bambini (certo non mi sento pienamente realizzata, ma tutto a suo tempo, quando saranno grandi abbastanza potrò fare ciò che desidero) ma mi pesa un po' badare da sola alla casa.
E qui arriviamo al punto: è corretto che chi sta a casa con i bambini debba per forza occuparsi di tutto ciò che concerne alla gestione casalinga? Entro più nello specifico, spesa, pulizie, cucinare, lavatrici, non è più corretto dividersi i compiti specialmente nel week end? Certo non chiedo una domestica che mi cucini mentre sono a casa da sola con i bimbi ma se ci sono due adulti almeno per le grosse faccende di casa si potrebbe fare un po' per uno, chiedo troppo? Sbaglio in qualcosa? Sono egoista?
Mi faccio tutte queste domande in quanto sono motivo di discussione da anni tra me ed il mio compagno … la sua tesi è: io lavoro già fuori e quando sono a casa sono stanco; mentre la mia è: io lavoro 24/24 ore e 7/7 giorni quando stacco???
Beh, chiedo anche a voi un parere perchè ultimamente mi sento molto stressata e stanca e forse non ho fatto la scelta giusta, in somma ho alcuni dubbi a riguardo e vorrei capire se il mio pensiero ha un che di corretto oppure è solo egoismo.
Qualcuna si è trovata a pensare ciò?? Avete trovato delle soluzioni???
Attendo consigli
