La mia panza fa un po' di bizze... cosi' appena riesco gliela do vinta e mi metto in letto per un po' - e ne approfitto per leggere
Mi ero fatta mandare per Natale
La zia Marchesa di Simonetta Agnello Hornby,
Il cappotto del Turco di Cristina Comencini e
Rossoamaro di Bruno Morchio. Il primo l'ho letto con calma, gli altri due letteralmente divorati. Molto diversi come genere e argomento , ma tutti mi sono piaciuti. Erano stati segnalati tra i libri 2009, grazie!
Poi, mi sono data alle letture "impegnate"
Early-start Potty Training di Linda Sonna - la pulce aveva appena fatto qualche timido cenno di interesse alla faccenda, che e' stata subito spannolata (quasi completamente...). Non credo che ovunque funzioni cosi' (mi auguro, anzi...), ma la regola qui e' "lasciar decidere al bambino quando e' pronto, non forzarlo mai per evitare traumi indicibili". Il che si traduce in bambini di 4 anni o piu' col pannolino...
Ora mi sono chiesta: ma a mangiare con la forchetta glielo insegnamo, no? e a camminare, e tutto il resto, senza "chiedere il loro permesso". E per questo perche' si'??? poi scopri che lo studio (uno...) su cui si basa questa teoria e' stato scritto da un pediatra finanziato dalla Pampers

La sua pediatra, quando le ho detto che avevamo iniziato, mi ha detto: certo, ma e' piccola! Vedrai che ci saranno molte ricadute. Ma grazie per l'incoraggiamento!!!!
E poi
Raising a bilingual child di Barbara Zurer Pearson. Tante cose le faccio un po' per istinto, mi e' piaciuto scoprire come si forma il linguaggio dei bambini (mono- o pluri-lingue), argomento che per me era piuttosto misterioso

e trovare suggerimenti su come aiutare la lingua minoritaria (per lei e' - o sara' presto - l'italiano) a "tenere il passo" con l'inglese che e' dominante appena usciamo di casa.
Ecco, mi hanno lasciata a casa da sola per riposare... vado!